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LA RICERCA BIBLIOGRAFICA PDF Stampa E-mail
Scritto da Iolanda Gaeta Monica Rossi   
Martedì 10 Maggio 2011 13:13

LA RICERCA BIBLIOGRAFICA

SOMMARIO

  • La ricerca bibliografica.
  • Le fasi della ricerca bibliografica.
  • Le citazioni bibliografiche. Norme per la stesura della bibliografia.
  • La Biblioteca “Federico Kiesow”.
  • Dove si trova (sede e link), orari di apertura.
  • I principali punti di accesso alle risorse bibliografiche

 

  • cosa è possibile fare in biblioteca.
  • configurazione del Proxy Unito
  • come leggere un articolo
  • I database per psicologi.
  • I database per gli studenti di Psicologia.
  • Che cos’è PsycInfo
  • Accesso e ricerca su PsycInfo.
  • La Ricerca Semplice (Quick Search)
  • La Ricerca Avanzata (Advanced Search)
  • PubMed (National library of Medicine)
  • Sociological Abstract
  • Google Scholar.

LA RICERCA BIBLIOGRAFICA

 

Con ricerca bibliografica si identifica un tipo di ricerca che impiega strumenti e fonti bibliografiche (cataloghi, bibliografie, banche dati...) per fornire informazioni su opere e documenti che soddisfino una determinata esigenza. Lo scopo della ricerca bibliografica è essenzialmente quello di acquisire tutto il materiale reperibile su un argomento per:

• avere una panoramica della letteratura sull’argomento specifico

• avere una risposta ad un determinato quesito

• avere un aggiornamento sulle ultime evoluzioni in ambito scientifico.

 

FASI DELLA RICERCA BIBLIOGRAFICA

 

Per condurre una ricerca bibliografica funzionale alla stesura di una tesi di laurea, di una relazione, di un elaborato o un articolo è necessario aver formulato correttamente e chiaramente l'argomento e la domanda (o le domande) di ricerca.

Un buon metodo per affrontare una ricerca bibliografica consiste nel pianificare e seguire alcuni step, come:

 

- L’ individuazione chiara dell’argomento di ricerca: a livello preliminare è  necessario mettere a fuoco l’oggetto della ricerca, definendolo e determinando il livello di approfondimento e il tipo di studi che ci interessa reperire e il grado di esaustività che la suddetta ricerca deve avere;

 

- Il vaglio degli strumenti più adatti a seconda del tipo di ricerca.

 

Si può utilizzare:

  1. Una bibliografia o un repertorio bibliografico (esistono database consultabili su CD-ROM o online);
  2. Un catalogo, ovvero l’elenco dei documenti posseduti da una determinata istituzione, biblioteca, libreria. Nel caso in cui trovassimo il documento in un catalogo sapremmo di poterlo reperire fisicamente presso l’istituzione a cui il catalogo stesso appartiene. Oggi molti cataloghi si trovano sotto forma di archivi e spesso sono consultabili online. Ai fini pratici, un catalogo mi permette di sapere DOVE posso trovare fisicamente il documento;
  3. enciclopedie, dizionari, manuali (per avere le risposte a domande specifiche oppure delle informazioni molto generali su un argomento sia su carta che online);

 

- La scelta della strategia di ricerca migliore per ciascuno strumento;

ogni repertorio cartaceo o banca dati ha le proprie particolarità e una volta selezionati gli strumenti da utilizzare, è necessario individuare il mezzo per rispondere nel modo migliore allo scopo della ricerca: se si tratta di banche dati, bisogna “tradurre” l’argomento della ricerca in una serie di parole chiave da combinare tra loro utilizzando le possibilità offerte dalla banca dati che si è scelta;

 

L’individuazione dei documenti di interesse tra quelli trovati. Poiché è possibile trovare vari tipi di documenti, è bene conoscerne le diverse caratteristiche per poter effettuare una selezione più consapevole e quindi più produttiva.

 

Possiamo trovare: monografie, articoli in periodici, letteratura grigia.

 

  1. Le monografie sono testi completi in un solo volume o in un numero già stabilito di volumi, possono essere scritte da un solo autore o da molti, oppure divise in capitoli da autori diversi. Possono far parte o meno di una collana. In genere hanno un numero ISBN, International Standard Book Number.

 

  1. Gli articoli in periodici, sono pubblicazioni che escono ad intervalli più o meno regolari e di cui non è stata stabilita all’inizio una data di fine pubblicazione. I periodici sono nella maggior parte dei casi formati da FASCICOLI, che vengono riuniti in VOLUMI. Ogni fascicolo contiene diversi articoli scritti da autori diversi su argomenti diversi. Un periodico è caratterizzato da un numero ISSN, International Standard Serial Number, formato da 8 cifre, divise da un trattino in due gruppi di 4.

 

  1. La letteratura grigia:  di questo tipo di letteratura fanno parte opere non presenti nei normali circuiti commerciali, ad esempio: tesi di laurea, protocolli o linee guida interni, rapporti tecnici, dispense universitarie etc., difficili da reperire perché non hanno un editore, non sono in vendita e non hanno i codici ISBN o ISSN. Se questo tipo di letteratura è di recente produzione si può reperire sul web;

 

Il recupero del testo completo dei documenti di interesse appare a volte difficoltoso in quanto spesso le banche dati riportano solo i dati dei documenti ma non il testo completo; in questo caso è necessario procedere ad una ulteriore fase per reperire il “full text”.

In genere è disponibile in specifici database elettronici a cui le Università sono abbonate, ad esempio, PsycArticles, PsycInfo, Medline, ProQuest, ecc.

 

LE CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE.

NORME PER LA STESURA DELLA BIBLIOGRAFIA.

 

Tutti gli autori che, nel corso del lavoro di preparazione e di stesura della tesi, sono stati presi in considerazione per sviluppare idee, sostenere opinioni, esporre un risultato empirico, pianificare la ricerca, commentare i risultati, ecc., vanno citati nel testo con cognome e anno di pubblicazione del libro o dell’articolo considerato.

Per esempio Sperry (1968) oppure (Sperry, 1968).

Qualora di tali autori si riportino nel testo "citazioni letterali", queste vanno messe tra virgolette e accompagnate anche dall'indicazione della pagina (o delle pagine) in cui si trova il brano riportato.

Per esempio: "Lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha lentamente trasformato le modalità dell'interazione uomo-computer" (Riva e Galimberti, 1997, p. 15).

Nel caso in cui gli autori siano più di due, la prima volta che vengono citati i nomi devono essere riportati tutti; nelle citazioni successive si può usare l'abbreviazione et al.;

Per esempio Gazzaniga, Berlucchi e Rizzolatti, 1967; poi in seguito Gazzaniga et al., 1967.

 

Si devono usare le indicazioni a, b, c, ecc. nel caso in cui più opere degli stessi autori hanno il medesimo anno di pubblicazione.

Per esempio: Bogen (1969a) e Bogen (1969b).

 

Alla fine del testo i riferimenti bibliografici vanno elencati in ordine alfabetico per quanto riguarda i cognomi degli autori ed in ordine cronologico per quanto riguarda le opere degli stessi (ricorrendo di nuovo all'uso delle indicazioni a, b, c, ecc. nel caso di più opere pubblicate nel medesimo anno).

Nei riferimenti bibliografici non si devono usare abbreviazioni.

Qui di seguito sono riportati alcuni esempi delle più comuni tipologie di riferimenti bibliografici, nell'ordine: libro, capitolo di libro collettaneo (cioè composto da  elementi diversi ed eterogenei), articolo in Atti di Convegno, articolo in una rivista, manoscritto non pubblicato, articolo in corso di stampa, relazione presentata a Convegno:

 

  • Argyle, M. (1969). Social Interaction. London: Methuen.

 

  • Argyle, M. e Kendon, A. (1967). The experimental analysis of social performance. In L. Berkowitz (a cura di), Advances in Experimental Social Psychology, Vol. 3. New York: Academic Press, pp. 212-255.

 

  • Clark, A. M. (1990). Is the failure of videoconferencing uptake due to a lack of human factors or poor market research?. Proceedings of the 13th International Symposium on Human Factors in Telecommunications, Torino, 133-140.

 

  • Katz, E., Singer, M. e Haas, H. (1973). On the use of mass media for important things.

 

 

  • American Sociological Review, 38, 164-181.
  • Lei, D. e Ricci, J.D. (1992). Implementation of CIM Technology: The key role oforganizational learning. Manoscritto non pubblicato.

 

  • Lichtenstein, A. e Rosenfeld, L. B. (in corso di stampa).

 

  • Uses and misuses of gratification research: An explication of media functions. Communication Research.

 

  • Brancoli Busdraghi, M.N. (1989). Cognitive artifacts. Relazione presentata al Workshop Cognitive Theory and Design in Human-Computer Interaction, Chappaqua,New York.

 

LA BIBLIOTECA FEDERICO KIESOW (La biblioteca della Facoltà di psicologia).

È ubicata  a Palazzo Badini-Confalonieri, via Verdi 10, Torino

Orario di apertura

Lunedì - Venerdì: ore 09.00 – 18.00

 

COSA E’ POSSIBILE FARE IN BIBLIOTECA

In biblioteca è possibile accedere sia per consultare libri, periodici e quant’altro, sia per utilizzare il servizio di “prestito libri”, ma anche per Usufruire della Document Delivery  (DD).

Consultare: la consultazione è aperta a tutti. Lo scaffale aperto consente all'utente di accedere direttamente agli scaffali solo per una minima parte del materiale della Biblioteca: dizionari, dizionari specialistici, vocabolari, manuali, trattati, enciclopedie, biografie, opere, etc.

Il materiale a scaffalatura aperta è escluso dal prestito. La maggior parte dei libri e delle riviste sono collocati nel deposito, al quale ha accesso solo il personale della Biblioteca che consegna all'utente i libri richiesti. La distribuzione è sospesa dalle 13 alle 14. La prima distribuzione avviene alle 9,15 e l'ultima alle 17,15. Cinque computer collocati nella reception al piano terra sono dedicati esclusivamente alla consultazione del Catalogo Unico di Ateneo e degli altri cataloghi per le ricerche bibliografiche. È possibile effettuare ricerche anche  nelle banche dati come OVID (solo dal pc del Dipartimento, Facoltà e Biblioteca).

La consultazione è possibile anche se non si è fisicamente all’interno della Biblioteca, è necessario dotarsi di un computer e avere una connessione Internet. In questo modo,tramite l’accesso rapido, è possibile ricercare libri e periodici in Ateneo, periodici elettronici ecc. I servizi bibliografici digitali, dopo aver eseguito il login, sono accessibili a tutti. Possiamo annoverare:

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

Servizi bibliotecari on line - Catalogo unico d'Ateneo

TROVA@unito

 

 

Servizi bibliotecari on line - Servizio di linking citazionale o

reference linking

PreferiTO

 

 

Servizi bibliotecari on line - Catalogo di risorse web selezionate

AperTO

 

 

 

Servizi bibliotecari on line - Deposito istituzionale open access

Per accedere a riviste elettroniche e banche dati al di fuori della rete di Ateneo è necessario configurare Proxy Unito.

Per chi utilizza il web-browser Internet Explorer 7 i passaggi sono i seguenti:

  • Clicca sul pulsante “Strumenti”  selezionare la voce “Opzioni Internet”.
  • Nella scheda “Opzioni Internet” cliccare sul pulsante “Impostazioni LAN”.
  • Nella scheda “Impostazioni rete locale” configurare il campo “Server proxy”

Premere “OK”.

 

 

 

 

 

Le istruzioni per tale procedure sono inserite al seguente indirizzo:

 

Una volta effettuata questa operazione sarà possibile leggere gli articoli scaricabili in PDF.

I passaggi sono i seguenti:

  • Per iniziare una sessione di ricerca senza password personale, cliccare sul pulsante "Ovid SP"
  • Effettuare il login
  • Apparirà la seguente schermata

Select Resource(s) to search:

My Resource Groups

New Group Please login to your personal account to access this feature. If you do not have an account, please register.   

Are you sure you want to delete this resource group?

All Resources

All - Select All


 

A questo punto si sceglie dove si vuol fare la ricerca.

È consigliabile optare per la ricerca “All” si avranno più probabilità di successo.

  • Cliccare su  “Select Resource”

 

  • Apparirà una schermata:

Scrivere nello spazio apposito la “parola chiave “ della ricerca: ad esempio “Attachment” . Comparirà una schermata sulla quale si dovrà cliccare su “Display”.  Appariranno molti articoli, basterà scegliere il desiderato e cliccare su “PDF” per poterlo leggere e il gioco è fatto!

È  possibile accedere alla biblioteca digitale all’indirizzo http://library.unito.it.

In questa sezione vi è un elenco completo rapido delle risorse d'Ateneo. Cliccando sul nome si arriva direttamente alla risorsa; è disponibile anche la descrizione alla pagina degli e-journal o delle banche dati.

 

Le risorse disponibili sono:

 

In sintesi quindi, al di fuori della Biblioteca dopo aver effettuato il login su UNITO.IT, è possibile tramite la dicitura “Accesso rapido” effettuare le seguenti operazioni:

 

Accedere al prestito: l'utente verifica consultando il Catalogo Unico di Ateneo se l'opera desiderata è presente. Il Catalogo indica anche (voce: Biblioteche) quali biblioteche possiedono il libro. Cliccando sul nome della Biblioteca di Psicologia si può verificare se l'opera è ammessa al prestito e si accede alla collocazione del libro (numero indicato in grassetto). Occorre quindi compilare il modulo di richiesta di prestito, depositarlo nell'apposita vaschetta collocata sul bancone della reception e il personale della biblioteca provvederà a consegnare la monografia desiderata. Il catalogo dice anche se l'opera richiesta è già in prestito e la data della sua restituzione. La biblioteca inoltre, consente di effettuare la prenotazione on-line di un testo già in prestito collegandosi al catalogo attraverso il browser Mozilla e accreditandosi con le proprie credenziali SCU. Quando il libro prenotato rientra in biblioteca l'utente verrà avvisato tramite mail al proprio indirizzo di posta istituzionale.

 

Gli utenti ammessi al prestito sono: gli studenti e il personale tecnico dell’Università degli Studi di Torino, i dottorandi, i borsisti, i cultori della materia e i tirocinanti presso la Facoltà o il Dipartimento di Psicologia, gli iscritti  alle  Scuole di specializzazione afferenti alla Facoltà di Psicologia, i docenti ordinari, i docenti associati e i ricercatori dell’Università degli studi di Torino.

 

Una parte del materiale bibliografico è esclusa dal prestito: i periodici, le opere di consultazione (es. enciclopedie, dizionari, manuali, repertori), i testi d'esame riportati dalla guida dello studente della Facoltà di Psicologia, le opere della Sala di consultazione dedicata a C.G. Jung, le monografie del Fondo Masini, le monografie contrassegnate dalla segnatura di collocazione R.

 

Usufruire della Document Delivery  (DD) , servizio che consiste nella fornitura di copie di documenti cartacei, analogici e digitali.
Si distinguono due diverse tipologie di Document Delivery:

-il Document delivery attivo, in uscita, consiste nella riproduzione di documenti presenti presso la Biblioteca, inviati tramite posta prioritaria, fax, formato elettronico. Il servizio è rivolto sia ad utenti istituzionali (Biblioteche, Centri di ricerca, etc.) sia a privati.

-il Document delivery passivo, in entrata, consente agli utenti interessati ad articoli o parti di libri non presenti presso le biblioteche dell'Ateneo torinese, di reperire tale materiale presso altre biblioteche presenti sul territorio nazionale. E' possibile presentare la richiesta  tramite mail  ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) o compilare i moduli disponibili presso l'accoglienza agli utenti.
E’ necessario che le richieste contengano un’indicazione bibliografica il più possibile completa (es. per un articolo: Titolo, Autori, Titolo Rivista, Anno, Volume, Fascicolo, Pagine), e l’indirizzo completo e nominativo dell'utente.

All’interno della Biblioteca di Psicologia, nel caso in cui si volesse sapere se un libro (o un periodico o una pubblicazione, ecc.) è presente o meno nell’archivio della Biblioteca Kiesow è necessario:

1) Digitare l’indirizzo unito.it ed effettuare il login My UniTo

2) Cliccare su CATALOGO unito.it,  si aprirà la pagina di ricerca.

4) Inserire il titolo del libro nel campo “Titolo” ed eventualmente il cognome dell’autore nel campo “Autore” e cliccare su “ricerca”

5) Nel caso in cui si voglia fare una ricerca più dettagliata, cliccare su “ricerca avanzata”

6) Riempire i campi liberi e cliccare su “ricerca”

7) Si aprirà la pagina con le informazioni sul libro desiderato, cliccare su Localizzazioni per conoscere le coordinate della localizzazione del libro nell’archivio.

8) Copiare le informazioni relative alla collocazione del libro nell’archivio della biblioteca, e depositare il tutto nella “cassetta” alla reception, a orari prestabiliti si effettuerà la consegna del libro da parte degli operatori.

 

Il CATALOGO è lo strumento che permette di reperire informazioni sulle descrizioni bibliografiche e su cosa possiede la biblioteca

 

—      Il catalogo risponde alle domande:

–        Cosa c’è in biblioteca di un certo AUTORE?

–        Cosa c’è in biblioteca su un certo ARGOMENTO?

–        Quali RIVISTE trovo in biblioteca?

 

Il tradizionale catalogo cartaceo, nella maggior parte delle biblioteche, è stato sostituito dall’OPAC, cioè On-line Public Access Catalogue (dalle postazioni della biblioteca e OVUNQUE sia disponibile un computer connesso in rete).

Permette ricerche molto ampie attraverso un gran numero di accessi

Consente la navigabilità all’interno e fra i record catalografici.

Nella  Facoltà di Psicologia il catalogo di Ateneo si trova all’indirizzo http://catalogo.unito.it/.

 

 

I DATA BASE PER PSICOLOGI

 

Per fare una ricerca bibliografica è necessario consultare diversi database. Per entrare nelle banche dati di psicologia è necessario effettuare il  login all’interno del sito della Biblioteca nella sessione RISORSE INFORMATIVE.

Questa sezione del sito offre l'accesso a varie risorse informative per la ricerca bibliografica. Alcune di queste sono pubbliche e quindi accessibili da chiunque e da qualunque postazione Internet (es. Catalogo Unico d'Ateneo). Altre sono invece a pagamento ed hanno un accesso ristretto.

Ad esempio l'accesso alle banche dati su piattaforma Ovid deve essere effettuato dai computer della Biblioteca, del Dipartimento e della Facoltà di Psicologia.

Tuttavia studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo della Facoltà di Psicologia possono utilizzare queste risorse da qualsiasi postazione internet effettuando il login con le proprie credenziali SCU (Sistema di credenziali unificato) dalla "Biblioteca digitale"della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

Si potrebbero riscontrare dei problemi di autenticazione come ad esempio potrebbe apparire una schermata in cui c’è scritto che la pagina non è affidabile; a questo punto è necessario cliccare sull’ultimo link, quello che dice “sono consapevole dei rischi”. Sulla schermata comparirà “AGGIUNGI ECCEZIONE”, cliccarci sopra aggiungendola e in seguito confermarla, a questo punto sarà probabilmente possibile entrare. In questo modo si è risolto il più comune problema di accesso. Per accedere alle banche dati psicologiche si dovrà poi cliccare su “Piattaforma OVID” o “PsycINFO - Ovid”. Se il problema persisterà, sarà necessario contattare la biblioteca all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. indicando il proprio numero di matricola e se possibile il proprio numero telefonico.

 

Per gli studenti di Psicologia, i database più utili da consultare sono:

• PsycInfo

• PubMed (National library of Medicine)

• Sociological Abstract

 

Database pubblici:

• Google Scholar (http://scholar.google.com)

 

PsycInfo.

 

PsycINFO è una banca dati, curata dall’American Psychological Association (APA), che offre accesso alla letteratura internazionale in campo psicologico e delle discipline correlate. E’ una tra le banche dati più utilizzate nella ricerca bibliografica di psicologia grazie all’ampiezza del contenuto, all’accuratezza dell’indicizzazione e alla copertura temporale.

PsycINFO contiene oltre due milioni di record bibliografici aggiornati settimanalmente e relativi ad articoli di riviste, monografie e capitoli di monografie, tesi, rapporti tecnici, siti web. Per ogni documento sono indicati titolo, autore, fonte, abstract e numerose altre informazioni. Spesso è riportata la bibliografia. I records inseriti a partire dal 1967 sono indicizzati utilizzando il Thesaurus of Psychological Index Terms.

 

PsycINFO è collegata a PsycARTICLES, una banca dati full-text, ossia  documenti disponibili integralmente.

PsycARTICLES contiene gli articoli delle riviste pubblicate dall’American Psychological Association, dall’APA Educational Publishing Foundation, dalla Canadian Psychological Association e da Hogrefe & Huber.

Entrambe le banche dati sono consultabili attraverso l’interfaccia di ricerca CSA Illumina.

Il CSA Illumina (Cambridge Scientific Abstracts) è un’interfaccia di ricerca che permette di interrogare in modo uniforme numerose banche dati, tra cui area: science, area social science, area technology. Ovviamente per il nostro discorso interessa l’area social science.

PsycINFO è sorgente SFX: all’interno di ciascun record bibliografico il pulsante SFX offre la possibilità di accedere ad una serie di servizi di documentazione estesa come: l’accesso all’eventuale full-text, il collegamento a database citazionali, il rilevamento dell'impact factor, l'acquisizione di informazioni sugli autori, le ricerche in Internet etc.

La consultazione di PsycInfo avviene tramite il web, è libera ed è messa a disposizione dell'intera rete scientifica dell'Ateneo.

E’ possibile accedervi:

  • dalla home page della biblioteca, dopo aver cliccato su risorse informative ed avere effettuato il LOGIN con le proprie credenziali SCU
  • dalla piattaforma OVID, dopo avere effettuato il LOGIN con le proprie credenziali SCU

Una volta aperta la pagina di ricerca è possibile effettuare:

• Ricerca Semplice (Quick Search), in cui si possono inserire uno o più termini

• Ricerca Avanzata (Advanced Search), in cui si possono utilizzare più criteri di ricerca contemporaneamente.

La banca dati si apre automaticamente sulla Ricerca semplice; è possibile passare alla Ricerca Avanzata cliccando sull’etichetta corrispondente nella barra dei pulsanti.

La Ricerca Semplice (Quick Search)

Esegue la ricerca contemporaneamente in tutti i campi del database, per questo motivo è consigliabile utilizzare termini di ricerca molto precisi, per non avere troppi risultati, inserendo un termine o una frase e cliccando sul pulsante Cerca (Search). E’ possibile selezionare sia l’Area Tematica (Subject Area) sia il Periodo di Pubblicazione (Date Range) per affinare la ricerca, in relazione alle proprie esigenze.

 

 

La Ricerca Avanzata (Advanced Search)

Permette di inserire più termini di ricerca e di combinare fino a tre diversi campi selezionabili dai menu a discesa.

I più utili sono:

 

  • Campi predefiniti:  Titolo, abstract, parole chiave
  • Title:  titolo del documento
  • Author:  autore
  • Author Affiliation:  ente di ricerca del quale fa parte l’autore
  • Subject : soggetto
  • Abstract:  riassunto del documento
  • Source : la fonte del documento

 

Dopo aver riempito i campi di ricerca, cliccare su “Search”, si aprirà la pagina con i risultati, quindi scorrerli.

I risultati possono essere accessibili attraverso due modalità principali:

Full Text, quando è possibile visionare la pubblicazione e il suo contenuto

direttamente dal computer.

Link Source, quando, invece, è inesistente la versione full text, ma si può visionare la collocazione della pubblicazione attraverso l’ACNP.

Cliccando sul titolo di un documento ne viene visualizzata la scheda completa della pubblicazione.

PubMed (National library of Medicine)

PubMed (National library of Medicine) è un’agevole, completa e puntuale documentazione  professionale con un’enorme quantità di informazioni disponibili con la possibilità di condividere dati e conoscenze.

Il sito PUBMED della NLM  permette di collegarsi con un semplice click alle case editrici per scaricare il lavoro originale (in genere a pagamento) e di usufruire di comode  opzioni che facilitano il processo di recupero, l’organizzazione, la completezza e l’immagazzinamento della ricerca.

 

Sociological Abstracts, è accessibile dalla rete d’Ateneo

tramite piattaforma CSA Illumina, è una banca

dati bibliografica sociologica prodotta dalla CSA

stessa.

Contiene oltre 680.000 record, aggiornati mensilmente,

riguardanti articoli, libri, atti di convegno e

tesi, provenienti da più di 2.000 riviste, dal 1952

ad oggi. Di questi, circa il 40% è stato pubblicato in

paesi diversi dal Nord America e il 20% in lingue

diverse dall’inglese.

Oltre a tutti gli ambiti della sociologia, vi si possono

trovare contributi di discipline quali l’antropologia,

la psicologia sociale, la demografia, l’educazione,

la criminologia e le scienze politiche.

Molti record, oltre ai dati bibliografici e all’abstract,

contengono la bibliografia, con collegamenti ai record

dei singoli articoli, se presenti nell’archivio.

Nella banca dati sono stati inseriti e indicizzati anche

più di 65.000 siti web che offrono contenuti di

qualità in ambito sociologico.

Anche in questo caso, l’interfaccia di interrogazione permette, tra le altre,

le seguenti modalità di ricerca:

  • • Quick Search, Advanced Search.

E’ possibile affinare la ricerca utilizzando i descrittori

del thesaurus proprio di Sociological Abstracts.

Google Scholar.

 

Google Scholar offre un modo semplice per effettuare un'ampia ricerca sulla letteratura accademica. Con un unico servizio, puoi effettuare ricerche tra molte discipline e fonti: documenti approvati per la pubblicazione, tesi, libri, abstract e articoli di case editrici accademiche, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati, università e altre organizzazioni accademiche. Google Scholar  consente di identificare gli studi più rilevanti nel campo della ricerca accademica mondiale.

Funzioni di Google Scholar:

• Cerca in diverse fonti utilizzando un unico e pratico sito

• Trova documenti, abstract e citazioni

• Individua un documento completo nella tua biblioteca oppure sul web

• Scopre documenti importanti in qualsiasi area di ricerca

 

 

 

Classificazione degli articoli.

Google Scholar mira ad elencare gli articoli in base alla stessa classificazione adottata dal mondo scientifico, ossia valutando il testo completo di un articolo, l'autore, la pubblicazione in cui è riportato e il numero di volte in cui viene citato in altri documenti accademici. I risultati più pertinenti vengono sempre visualizzati nella prima pagina.

 

Non sempre si accede agli articoli da casa perché per molti è necessario essere abbonati ai database o alle riviste.

 

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Ultimo aggiornamento Martedì 17 Maggio 2011 10:10