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IL TEST DI RORSCHACH E IL SOFTWARE PRALP 3 PDF Stampa E-mail
Scritto da Il Quartetto   
Lunedì 16 Maggio 2011 18:56

Raggiungere il profilo interessato e cliccare sul tasto Siglatura:
Scorrere i record (profili registrati nel database) con i tasti 



Eseguire i passi 1 e 2, comparirà la finestra con i dati anagrafici: 
Per visualizzare in un secondo momento la siglatura registrata Immagine31Immagine29Immagine03
Stampare il rapporto cliccando sul tasto 
PASSO 17: 



A questo punto si aprirà una scheda di sintesi in cui è possibile modificare il testo: 
Per visualizzare il rapporto in forma narrativa cliccare sul tasto 
PASSO 16: Immagine17Immagine30Immagine18


Shock” e “Fenomeni Particolari”. Visualizzare le diverse parti della scheda cliccando su “Contenuti”, “Fenomeni di 
PASSO 15: Immagine16



Cliccare sul tasto “Elabora test” per ottenere la scheda di sintesi. 
PASSO 14: 


averle registrate.  tavola precedente/successiva, da usare per visualizzare le risposte dopo 

annulla immissione; 

(primo record – record precedente – record successivo – ultimo record);  per spostarsi da una tavola all’altra una volta registrate le risposte 

in basso;  per cancellare una risposta dopo averla selezionata dall’elenco 

Tasti nella finestra di siglatura Immagine15Immagine13Immagine27Immagine14Immagine29Immagine22


Compilare i campi risposta e selezionare i menù a tendina per ciascuna tavola. 
Passare alla siglatura della tavola successiva cliccando sul tasto 
PASSO 13: 


dal 4 all’11 riferendosi alla seconda risposta. siglatura su un’eventuale seconda risposta relativa alla stessa tavola e ripetere i passi Cliccare sull’icona a fianco alla scritta “Risposta successiva” per effettuare la 
PASSO 12: 

semplificando e riducendo i tempi della compilazione. risposta testuale il software farà corrispondere d’ora in avanti la nostra siglatura, Ora la risposta comparirà nell’elenco in basso e farà parte del nostro database: alla 

Cliccare sull’icona a fianco alla scritta “registra risposta”. 
PASSO 11: 


Infine scegliere uno o due eventuali fenomeni particolari dal menù a tendina. 
PASSO 10: Immagine21Immagine20Immagine19Immagine12


Scegliere il grado di shock dal menù a tendina. 
PASSO 9: 


Scegliere la frequenza della risposta dal menù a tendina. 
PASSO 8: 


Scegliere la tipologia dei contenuti dal menù a tendina. 
PASSO 7: Immagine10Immagine09Immagine08



Scegliere le determinanti dal menù a tendina. 
PASSO 6: 


Scegliere la tipologia di localizzazione dal menù a tendina. 
PASSO 5: Immagine062Immagine05


presentazione della tavola nel campo “Risposta”. Selezionare la tavola I dal menù a tendina e inserire le parole testuali del soggetto alla 
PASSO 4: Immagine04



Quindi cliccare su “Siglatura”. 
luogo in cui è stato somministrato il test e la durata totale. Inserire i dati anagrafici del soggetto esaminato, il nome dell’esaminatore, la data, il 
Cliccare sul tasto 
PASSO 3: 

Immagine03 Immagine28


Si aprirà il pannello comandi; cliccare su “Test”. 
PASSO 2: 

Eseguire il programma. 
PASSO 1: 

Breve guida all’utilizzo 

profilo del soggetto, sia numerico che narrativo. automatico il livello di diversi indici, che consentono di ottenere un resoconto del consultabile. Il software inoltre contiene 254 regole che permettono di interpretare in permette di organizzare i dati di diversi soggetti in un database facilmente Pralp 3 è un programma che semplifica la siglatura del test di personalità Rorschach e 

IL SOFTWARE PRALP 3 Immagine02Immagine01

sensibili alla sollecitazione emotiva. anche, talvolta, in quelli delle personalità di stampo nevrotico e particolarmente 
generalmente presenti nei protocolli delle personalità psicotiche e borderline, ma pensiero, un tentativo fallito di organizzazione dell'esperienza. Tali risposte sono esterno. Le verbalizzazioni devianti indicano che vi è stato uno “scivolamento” del Il soggetto modifica a suo uso e consumo psichico ciò che gli proviene dal mondo 
maschera di halloween”). autoriferimento (il soggetto riporta esperienze personali, ad esempio “la mia esempio “volto diabolico”; indicano identificazione proiettiva), le risposte di risposte fabulate (idiosincratiche o comunque con un arricchimento emotivo, ad confabulazione (è eccessivamente esteso l’arco temporale dell’interpretazione), contaminazione (riflette problemi di separazione tra due immagini), la frammentazione di un’immagine, la risposta negata, la perdita di memoria, la la ripetizione di uno schema interpretativo, la precisazione di un’interpretazione, la rifiuto di una tavola, la devitalizzazione di un contenuto animato, la perseverazione e I principali fenomeni particolari sono: il rilievo di un contenuto banale o originale, il 
parla a ruota libera, allontanandosi da ciò che inerisce al compito e allo stimolo. personali, fa uscire qualcosa di suo. Queste risposte sono quelle in cui il soggetto vista le caratteristiche della macchia e mette fuori in prima battuta i propri bisogni venire fuori. Il soggetto che utilizza un approccio autocentrico, all'opposto, perde di caratteristiche e darle un contorno ben definito, permettendo al mondo interno di dovrebbe essere allocentrico, ossia il paziente deve centrarsi sulla macchia, sulle sue verificare se l'approccio alle tavole è di tipo autocentrico o allocentrico. L'approccio La presenza di verbalizzazioni devianti o di fenomeni particolari permette di 

Le verbalizzazioni devianti o fenomeni particolari 

totali. una rappresentazione umana abbastanza frequente, tra il 15 % e il 20% delle risposte capacità di entrare in contatto con gli altri attraverso le identificazioni. Ci aspettiamo Le risposte umane (H) indicano invece la capacità relazionale del soggetto, ovvero la 

indicazioni sul funzionamento del pensiero del soggetto. protocollo, mentre un totale di risposte tra 11 e 15 non lo invalida, ma fornisce già E’ importante ricordare che un numero di risposte inferiore a 11 invalida il 
disorganizzato le risposte saranno sotto il range normativo. In un soggetto depresso l’A% sarà alto, invece in un paziente confuso e 
dinamico e le risposte diversificate ( A% basso o nella media). automatizzato; al contrario più il mondo psichico è “ricco”, più il pensiero sarà comuni. Più il mondo psichico del soggetto è “povero”, più il pensiero è “inclinazione al pensiero stereotipato”, cioè un pensiero che passa attraverso luoghi range normativo), avremmo un uso eccessivo degli automatismi e si parlerebbe di Nel caso in cui il numero delle risposte “animale” fosse esagerato (A% superiore al 
comunicativo e ci aiutano a stare al mondo. relazione con gli altri. Tali automatismi permettono di tenere aperto un canale richiedono sforzo, riflessione, creatività associativa o impegno per entrare in utilizzare gli automatismi del pensiero: meccanismi immediati, automatizzati che non (frequenza superiore al 17%) indica anche se c’è possibilità, da parte del soggetto, di relazioni profonde. Inoltre la corrispondenza di risposte “animale” con risposte banali elevata potrebbe denotare una iperadesione conformista e un evitamento delle rappresentarsi le relazioni con non troppa difficoltà. Se però la percentuale è troppo La frequenza di risposte “animale” indica una semplicità di pensiero e la capacità di normativo è compreso tra il 30% e il 45 %) e tendono a modificarsi nel corso dell’età. Le risposte facenti parte della categoria animale sono le più frequenti (il range 
normali. siano proprio quelle presenti in protocolli patologici e quasi assenti in protocolli E’ interessante rilevare come molte risposte considerate “degradate” e “destrutturate” 


22. Astrazioni e impressioni. 

21. Simboli 20. Ombre, traccie, impronte 19. Materia (pittura, carta, inchiostro, macchia…) 18. Linee, tratti, punti 
Mondo evanescente (senza dimensione) 


17. Buchi, precipizio, vuoto 16. Biologia, pelucchi (non pelliccia) 15. Alimentazione 14. Paesaggi, geografia 13. Vulcano, fuoco esplosione 12. Elementi naturali (grotte, rocce, nuvole, acqua, sole, luna…) 11. Botanica 
Elementi naturali 


10. Oggetti imprecisato, bizzaro (qualcosa di strano…) 9. Oggetti fantastici (disco volante…) 8. Oggetti a motore (vetture, missili, astronavi…) bastoni…) 7. Oggetti appuntiti o taglienti (pinze, cesoie, armi, freccie, tacchi a spillo, 6. Oggetti cavi (vaso…) 5. Oggetto segno di potenza (scettro, oggetti araldici, corona, blasone, totem…) 4. Indumenti e accessori (occhiali…) spaventapasseri…) 3. Oggetto rappresentante l’umano (maschera, marionetta, statua, 2. Particolare di oggetto 1. Oggetto denominato 
Oggetti 
NON H, NON A 




17. Anatomia viscerale 16. Sangue, arterie, vene 15. Anatomia ossea 14. Anatomia per lo scheletro intero 13. Mescolanza di diversi animali o animale che si trasforma in altro animale 12. Ad irreale 11. Animale o Ad del tutto indeterminato 10. Bocca, denti, corna, chele, artigli, unghie… denti corna, chele… 9. Animale non intero (anche pezzo di pelle) e contenuti diversi da : testa, bocca, 8. Testa di animale. 7. Animali genericamente determinati ( uccello, pesce…) 6. Animali di Walt Disney, fumetti. 5. Animali irreali e dotati di potenza 4. Animali preistorici 3. Cucciolo di animale 2. Pelle di animale intero 1. Animale intero e precisamente determinato (pipistrello, acquila…) 
MONDO ANIMALE 


17. Anatomia viscerale (intestini…) 16. Sangue, vene, arterie 15. Feto 14. Anatomia sessuale 13. Anatomia ossea 12. Anatomia per lo scheletro intero 

11. Parti del corpo intese come anatomiche ( stomaco, polmoni, cuore…) (contaminazione). 10. Mescolanza dei regni umano e animale; umano divenuto animale e viceversa 9. Parti della testa umana (denti, occhi) 8. Hd irreale. 7. Umano non intero (manca un braccio, una gamba..) 6. Parti del corpo (precisate, Hd). 5. Testa umana. 4. Umano irreale. 3. Contenuto umano definito per la funzione (re, cown, indiani…) 2. Contenuto umano infantile. 1. Contenuto umano intero. 
MONDO UMANO 

siglatura, ma anche per l’interpretazione del Rorschach: Riportiamo questa gerarchizzazione dei contenuti in quanto è utile non solo per la 
destrutturazione, esprimenti un difetto crescente nei processi di integrazione del sé. espresse con numeri più elevati sono collocati contenuti con progressiva posizioni esprimono maggiore strutturazione e quindi integrità del sé; nelle posizioni Il criterio di ordinamento gerarchico è quello del grado di strutturazione: le prime 
classe rappresenterebbe livelli diversi di proiezione (dal più maturo al più primitivo). Le risposte sono gerarchizzate secondo il criterio “grado di integrità”. Ciascuna 

. non H-non A (mondo vegetale, inorganico, evanescente). . animale (A); . umana (H); 
Le risposte al test possono essere riunite in tre grandi classi: Il contenuto è il corpo della risposta e rivela diversi aspetti della personalità proiettati. 

I contenuti 


. Clob = espressione di paura con assenza di forma (Es.: TAV. V = un incubo). . ClobF = elemento di paura in primo piano rispetto alla forma; . FClob = forma buona con successiva aggiunta di un elemento di paura; 
gigante enorme). Connota un’emozione di angoscia. Essi si distinguono: cromatico scuro che si impone a livello conscio come emozione provata (Es.: un imponente, cupo, di grande superficie dovuto alla compattezza dello stimolo Il Clob viene preso in considerazione quando la risposta indica un carattere 
Determinanti Clob 


. estompage puro (E) = totale assenza di forma (Es.: fumo). . sfumatura-forma (EF) = predomina la sfumatura (Es.: TAV. VII = nuvola); . forma-sfumatura (FE) = predomina una buona forma; 
dell’elemento formale, come primario o secondario: morbidezza tattile; esse sono differenziate tra di loro dalla presenza o meno legate a impressioni di profondità, trasparenza, prospettiva, inconsistenza, caratterizzate dal contrasto tra luci e ombre oppure dalle diverse tonalità del grigio prudente e ansioso in presenza di sentimenti di inadeguatezza. Le sfumature sono I contrasti di luminosità e ombra sono considerati indicativi di adattamento affettivo 
Determinanti sfumatura 


forma (Es.: inchiostro). . C’ = risposta dove c’è esclusivamente il colore acromatico e totale assenza di . C’F = prima il colore acromatico e poi la forma (Es.: macchia d’inchiostro). . FC’ = buona forma e interpretazione del bianco/nero/grigio (Es.: farfalla nera). 
Rispetto ai colori acromatici (bianco, nero, grigio) si distinguono: 

impulsivo. Indica affettività espressa in modo incontrollato, rappresenta qualcosa di . colore (C) = interpretazione data esclusivamente dal colore (Es.: sangue). 

tendenza alla spontaneità. forma (Es.: macchia di sangue). Indicano vivacità affettiva, instabilità affettiva, . colore-forma (CF) = sono risposte date primariamente dal colore e poi dalla egocentrica. empatici; diversamente la persona risulta essere più suscettibile, labile ed stabile è l’affetto e maggiore è l’adattabilità e la capacità di instaurare rapporti adattata. Maggiore è il numero delle risposte FC rispetto a quelle CF e C più colore (Es.: farfalla rossa). Le risposte FC rimandano ad una affettività più . forma-colore (FC) = sono risposte date primariamente dalla forma e poi dal 
Esistono tre siglature: 
la sfera emotiva. rimanda alla possibilità di esprimere le proprie emozioni, quindi con esso si proietta oppure dal loro colore soltanto. Esiste una relazione tra colore e affettività: il colore colore (TAV. II, III compare il rosso; TAV. VIII, IX, X compaiono colori pastello), Sono risposte determinate non soltanto dalla forma delle macchie, ma anche dal loro 
Determinanti colore 

dettaglio oppure parti di esseri umani in movimento siglati raramente). . Kp = piccole chinestesie rare (Es.: personaggi interni visti in un piccolo cariche affettivamente che non trovano una strada migliore per esprimersi. (Es.: razzo che sta per partire o trottola che gira). Sono rappresentazioni . Kob = movimento d’oggetto. Indicano pulsioni interne intense e aggressive significare anche espressione di spontaneità. egocentrismo con scarsa attenzione alle esigenze del contesto, ma può Viene attribuito un significato di predisposizione affettiva infantile: . Kan = movimento animale. Rappresenta tendenze nascoste del soggetto. esplicito: - Le chinestesie minori riguardano animali o oggetti associati ad un movimento 


siglatura F-). . K- = determinanti chinestesiche che non hanno una buona forma (implica la . K = chinestesie umane che hanno una buona forma (implica la siglatura F+). = due persone che ballano). Si distinguono due siglature: creativi e sono considerati gli aspetti equilibratori dell’affettività (Es.: TAV. III Sono le più proiettive. Le chinestesie umane sono gli elementi più originali e - Chinestesie maggiori (K o M): quando il movimento riguarda le figure umane. 
Sono risposte legate al movimento e si possono suddividere in: 
Risposte chinestesiche 


che caratteriale. considerate indice di incertezza del soggetto sia dal punto di vista cognitivo . F± = forma qualitativamente non precisa. Engrammi dai contenuti vaghi. Sono condivisibile. C’è una inadeguatezza del contenuto. . F- = forma qualitativamente non buona. Il soggetto vede qualcosa che non è b. percetti convincenti, accurati, articolati. a. percetti adeguati, semplici, ovvi; siglatura F+ è la condivisibilità della forma di un’immagine. Quindi F+ indica: . F+ = forma qualitativamente buona. Il criterio più forte per definire la 
tre livelli di qualità: Per le immagini che sono state determinate dalla sola forma, le siglature ipotizzano persone o meno. Nella pratica si prende in considerazione il contorno dell’immagine. ragionamento formale, ovvero se sono immagini condivise con la maggior parte delle a quelle costruzioni e si stabilisce il loro livello di funzionamento. Le F sono legate al Attraverso le determinanti formali si valuta la qualità dei processi di pensiero preposti 
Determinanti formali (F) 


. Clob . sfumature/estompage (E) 

. colore (C) . movimento/chinestesie . forma (F) 
Varie tipologie di determinanti 

emotivo. 2. la proiezione = reazione davanti ad uno stimolo in funzione di un proprio stato 1. la percezione = adesione letterale all’oggetto; 
Le risposte date scaturiscono da due diversi tipi di attività: determinanti. Queste rispondono alla domanda “cosa rappresenta quell’engramma?”. Nella seconda colonna della siglatura sono riportate quelle che vengono definite 

Le determinanti 

G e D sono le localizzazioni prevalenti e le più ricorrenti. 

bianco integrate con la macchia. . DblG, DblD = dettaglio bianco integrato. Vengono utilizzate parti dello sfondo Può essere indice di oppositività. . Dbl = dettaglio bianco. Vengono utilizzate parti dello sfondo bianco isolate. eccessiva emotività o a causa di un deficit intellettivo. solo due gambe). Può essere indice di limitazione anche per ragioni di dove ci si aspetta di vedere figure umane intere, un soggetto potrebbe vedere stimolo laddove invece ci si aspetta che venga visto un tutto. (Es.: TAV. III = . Do = dettaglio oligofrenico. Risposta rara, in cui viene vista una parte dello può essere indice di personalità ossessiva o paranoide. pensiero, ma se questa minuziosità è esagerata e si perde di vista la globalità, frequentemente. Può avere significato positivo nel senso di minuziosità del . Dd = interpretazione rara. Riguarda un dettaglio piccolo interpretato poco 
quando un dettaglio piccolo è interpretato molto di frequente. forma e posizione costituisce un’unità a sé (Es.: TAV. III = farfalla, rosso centrale), o 
problematiche. Le risposte D possono riguardare un dettaglio grande che per la sua che si accompagnano ad un dettaglio analitico impreciso o negativo sono invece alla realtà nel momento in cui si accompagna ad una buona forma (F+). Le risposte D Va tenuto in considerazione il fatto che il pensiero analitico è indice di ancoraggio 
basano sulla considerazione di elementi particolari. D = questo tipo di risposte indicano un processo di pensiero più analitico, poiché si 

proiettata la frammentazione e la disgregazione del sé. immagini globali ma frammentate che non rispettano il criterio di continuità è di superficie, è proiettata la compattezza del sé; viceversa, nella costruzione di Nel tipo di appercezione globale, che realizza immagini con continuità di contorni e 

d’insieme. C’è una tendenza a staccarsi dalla realtà. . G combinate o confabulate: quando non si considera la forma delle altre parti dalla testa con le orecchie). risposta globale a partire da una dettaglio (Es.: TAV. V = un coniglio a partire . G forzate (DG): si riflette una organizzazione difficile da realizzare. È una pipistrello). quando sono accompagnate da un buon dato percettivo (F+) (Es.: TAV. I = . G superficiali-sincretiche: risposte poco elaborate, con una funzione adattiva movimento, una chinestesia (K). . G sintetiche: risposte ricche e complesse arricchite dall’aggiunta di un 
Si distinguono diversi tipi di localizzazione globale (G): 
funzionamento del pensiero di tipo organizzativo, sintetico. d’insieme che l’individuo ha dello stimolo. Le risposte G dovrebbero rimandare ad un G = è presa in considerazione la globalità dello stimolo, ovvero indica la visione 
preso in considerazione dal soggetto. Nella colonna della localizzazione della risposta si valuta quanto delle tavole è stato 

Le localizzazioni (dove?) 


per indicare le singole categorie e su eventuali dimensioni aggiuntive. delle categorie che fanno parte delle tre dimensioni principali, sulle sigle utilizzate Vi sono comunque divergenze a seconda delle varie scuole di pensiero sul numero 
precedenti colonne. particolari, dove si annotano fenomeni che non possono essere siglati nelle A queste tre dimensioni si aggiunge una quarta colonna rappresentata da fenomeni 
contenuto. dimensioni di base, ovvero tre distinte colonne: localizzazione, determinanti e La siglatura è la classificazione di ogni risposta data dal soggetto secondo tre 
LA SIGLATURA 


che si può avere in questa tavola è relativa alla scissione. “ragni o granchi”, sono legate alle macchie blu. L’inibizione dei processi d’integrazione. Le uniche risposte frequenti, come anche “tavola della famiglia”, in quanto legata alla difficoltà La X TAVOLA è una tavola dissociata (frammentata) definita 


riferimento a strutture psichiche profonde per interpretarla. interpretazione. Più la macchia è ambigua e più si fa l’unica a non presentare risposte volgari, perciò di difficile La IX TAVOLA è definita “tavola dell’inconscio” ed è 

tavola “della realtà” dopo la V. sociale”. I colori pastello rimandano all’affettività. E’ la seconda L’VIII TAVOLA è una tavola policromatica definita “del lamina_08_flamina_10_flamina_09_f

anziché la macchia. prima macchia aperta e si tende ad interpretare la parte bianca le interpretazioni più frequenti sono figure umane femminili. E’ la La VII TAVOLA è la “tavola materna” per eccellenza, in quanto 
nella sfera ideativa. avere un rifiuto d’interpretazione che viene codificato come un blocco manifestazioni fastidiose nei confronti di questa tavola; spesso si può La VI TAVOLA è definita “tavola sessuale”. Il soggetto può avere 

percezioni piuttosto standard. delle macchie più strutturate del test, per tanto dà luogo a La V TAVOLA è la tavola detta “della realtà” ed è una 

forte connotazione egoica. legati ad aspetti infantili. Viene definita “tavola paterna” ed ha una di vissuto è molto legata al buio e all’oppressione, a loro volta l’interpretazione è globale, a contenuto umano maschile. A livello La IV TAVOLA è la seconda tavola nera, è compatta e in genere 

tre figure rosse, scisse dal resto, sono associate a figure animali o oggetti vestiari. casi, le figure nere vengono associate a figure umane, mentre le la capacità di differenziazione e di identificazione. Nel 47% dei chiamata anche “tavola del movimento”. Ci permette di valutare La III TAVOLA è anch’essa bicromatica e la più dissociata, 

17% dei casi. macchia rossa crea risposte semivolgari, cioè che rientrano nel lamina_07_flamina_06_flamina_05_flamina_04_flamina_03_f
rende una tavola pulsionale che tira fuori l’aggressività. La frequenti a contenuto umano. La comparsa del colore rosso la La II TAVOLA è la prima bicromatica e suscita risposte 
l’oggetto sconosciuto. tavola di presentazione/rappresentazione del Sé e anche della presa di contatto con inibizioni, in particolare legate all’ansia di prestazione. E’ la come il paziente affronta una situazione nuova. Può suscitare delle contenuto animale (pipistrello, farfalla). Ci permette di vedere che rientrano nel 70% dei casi e che sono principalmente a La I TAVOLA suscita risposte normative o volgari, cioè risposte 

Le dieci tavole del Test di Rorschach 

in atto tutte le funzioni psichiche cognitive, affettive, sociali ecc. ambigue ed è ciò che si cerca di decodificare. Il dare senso alle figure ambigue mette questi, nella riorganizzazione di figure percettive, cerca di dare un senso alle figure registrazione. Viene chiesto al soggetto cosa secondo lui potrebbero rappresentare; siglatura delle risposte, che viene annotata nella terza colonna del foglio di di registrazione. Infine, una volta congedato l’esaminando, lo psicologo procede alla risposta. Le risposte dell’esaminando sono annotate sulla seconda colonna del foglio risposta, e a quali siano state le caratteristiche della macchia che hanno determinato la chiarire eventuali dubbi relativi a quale parte della tavola si riferisca una determinata Al termine della presentazione delle 10 tavole, è prevista un’inchiesta finalizzata a 
commenti. rispondere, mentre altri autori sono dell’opinione di accettare il rifiuto senza non risposta ad una o più tavole, Exner propone di incoraggiare il soggetto a stessa), ed eventuali commenti ed espressioni del viso dell’esaminando. In caso di tempo che intercorre fra la presentazione di ogni tavola e la prima risposta alla momento della risposta, il tempo totale del test (alcuni autori registrano anche il lamina_02_f
colonne di un foglio di registrazione, tutte le risposte, la posizione della tavola al Durante la somministrazione delle tavole lo psicologo annota, nella prima di tre 
delle domande più frequenti e delle risposte più opportune. dell’esaminando la prima tavola, e dà inizio alla prova. Exner ha proposto un elenco dirà cosa potrebbero essere”), accompagna il gesto di porre nelle mani breve istruzione da parte del somministratore (“Ora le mostrerò delle tavole e lei mi sul quale sono preparate capovolte e in ordine prefissato le dieci tavole del test. Una ben illuminata, con esaminando e psicologo seduti ad angolo retto allo stesso tavolo, La tecnica consigliata prevede che la somministrazione del test avvenga in una stanza 

Modalità di somministrazione 


un modello teorico. che integra l’approccio quantitativo con una interpretazione qualitativa collegata ad interpretativi, come quello della scuola svizzera di Passi Tognazzo o quello di Lerner informazioni che il test è in grado di dare, e per questo preferiscono usare metodi che l’approccio di tipo quantitativo porti ad una sostanziale riduzione delle Molti clinici, in particolare quelli ad orientamento psicodinamico, ritengono tuttavia il suo utilizzo, specialmente nell’ambito della ricerca, si sta sempre più diffondendo. psicometriche di attendibilità e validità dello strumento, e per questo negli ultimi anni prevalentemente di tipo quantitativo e ateorico, ha migliorato le caratteristiche Comprensivo di Exner). Il sistema di Exner, che propone un’interpretazione del test un confronto fra le risposte dell’esaminando e il suo gruppo d’appartenenza (Sistema standardizzato, ad una siglatura condivisa e ad un database normativo che permette ’70 le ricerche di Exner hanno portato ad un sistema di somministrazione interpretazione del test, ha dato luogo a modi diversi di utilizzarlo, e solo negli anni H. Rorschach, la mancanza di criteri chiari relativi alla somministrazione, siglatura e rettangolare, con lato superiore ed inferiore prestabiliti. Dopo la prematura morte di 
anche il colore rosso, e tre tavole sono variamente colorate. Le tavole sono di forma asse centrale. Sette tavole sono di colore grigio e nero e in due di queste è presente successivamente piegato in due per ottenere due immagini simmetriche rispetto ad un immagini ottenute lasciando cadere delle gocce d’inchiostro su un foglio di carta Il test è composto da 10 tavole, in cui, su sfondo bianco, sono riprodotte delle 
soggetti interpretano gli stimoli proposti. psicopatologia, per ottenere indicazioni diagnostiche a partire dal modo in cui i le risposte erano influenzate anche da vissuti personali e dalla presenza di una studiare la relazione fra percezione e personalità, e successivamente, quando notò che svizzero Hermann Rorschach, inizialmente per Rorschach. Esso fu ideato dallo psichiatra noti e utilizzati nella pratica clinica vi è il test di e specifica preparazione. Tra i test proiettivi più somministrati da clinici con notevole esperienza standardizzazione, e pertanto dovrebbero essere limiti che riguardano la validità, attendibilità e autovalutazione. Presentano tuttavia importanti evidenziabili con i questionari di personalità non consapevoli e pertanto non permettono di evidenziare aspetti della sono utilizzati prevalentemente dai clinici di orientamento psicodinamico, perché fornite al test sarebbero indicative della personalità dell’esaminando. I test proiettivi proprie memorie, desideri, sentimenti, timori, bisogni, conflitti; per cui le risposte inconsapevole, gli stimoli dell’ambiente, e in particolare quelli ambigui, secondo le risposta. Il test presuppone che le persone percepiscano e organizzino, in modo stimoli standardizzati poco strutturati che lasciano al soggetto ampia libertà nella I test proiettivi sono strumenti di valutazione della personalità che si avvalgono di 

Introduzione al Test di Rorschach

Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Maggio 2011 09:01