Genogramma & Genopro |
Scritto da Marco Isaia, Micol Bottaro, Francesa Giacchero |
Lunedì 27 Giugno 2011 10:51 |
Version:1.0 StartHTML:0000000167 EndHTML:0000022964 StartFragment:0000000497 EndFragment:0000022948 Tesina: Genogramma & Geno-Pro Studenti : Bottaro Micol, Giacchero Francesca, Isaia Marco.
Parte prima: cos’è il genogramma
“Per esperienza ho appreso che più un terapista conosce una famiglia, più la famiglia conosce se stessa, e che più apprende la famiglia più impara il terapista” Il genogramma familiare è uno strumento di conoscenza della storia familiare a livello trigenerazionale: “Si tratta di una forma di rappresentazione dell' albero genealogico che registra informazioni sui membri di una famiglia e sulle loro relazioni nel corso di almeno tre generazioni. Mette in evidenza graficamente le informazioni della famiglia in modo da offrire una rapida visione di insieme dei complessi pattern familiari”. (Mc Goldrick, Gerson, 1985, p.1) Il primo ad utilizzare questa tecnica in ambito sistemico – relazionale è Bowen (1979). Nel tentativo di definire il processo di trasmissione multigenerazionale, questo autore studia gli alberi genealogici di diverse famiglie individuando come, da una generazione all'altra, avvenga un passaggio di caratteristiche famigliari. Funzioni del Genogramma Nella rappresentazione del proprio genogramma il soggetto fornisce una mappa grafica della struttura familiare insieme ad alcune informazioni sul tipo di relazioni che esistono tra i vari membri, su eventi significativi della storia familiare e su alcuni riferimenti utili a contestualizzare la famiglia. Tutto ciò permette all' operatore di avere utili informazioni sulla storia affettiva dell' individuo, e sulla funzionalità della famiglia e su come a livello evolutivo sono stati superati i compiti relativi alle varie fasi del ciclo di vita famigliare. Il ripetersi di certi comportamenti nel corso della storia familiare può essere definito ridondanza. Queste ridondanze sono di aiuto per risalire alle regole del sistema e a porre in evidenza quali sono i dinamismi che provano cambiamento. L'elaborazione del proprio genogramma costituisce un'occasione profonda di consapevolezza di sé, per i ricordi, le emozioni, gli affetti, che esso è in grado di suscitare. Un ambito particolare di impiego del genogramma è quello di training di formazione di terapeuti. In che cosa differisce dall’albero genealogico Il genogramma pur essendo - come l’albero genealogico – il disegno di una storia famigliare, è diverso in quanto la persona che lo realizza oltre alla descrizione dei legami di parentela vi aggiunge una narrazione che riguarda le relazioni tra i soggetti rappresentati, la comunicazione tra di loro, le somiglianze, le differenze, i miti e i rituali che caratterizzano quel sistema particolare. Il Metodo del Genogramma, permette di guardare ad esso come una vera risorsa terapeutica, uno strumento evolutivo, una sorta di procedimento grafico di verifica svolto lungo l’asse temporale, facendolo comporre al paziente all’inizio ed alla fine del percorso terapeutico, o comunque all’occorrenza, evitandone però una controproducente familiarizzazione da parte della persona. Infatti, sull’uso ripetuto o a distanza troppo ravvicinata, ci sono decise riserve. E’ preferibile che esso resti uno strumento proiettivo abbastanza sconosciuto alla persona. Se essa ne diventa padrona, rischia di diventare per lei come un gioco e di perdere la sua intensità emotiva e l'impegno nel disegnarlo. Non deve diventare come il termometro, usato ad ogni accenno di rialzo febbrile! Ovviamente, l'intervallo tra le due applicazione segue la durata e l’andamento della terapia, ma si è osservato che comunque non è quasi mai prima di un anno, a meno che essa non si concluda prima o non si raggiungano prima dei cambiamenti così significativi da segnare l’inizio di una nuova fase nel percorso terapeutico, e che quindi val la pena di “fissare”. Parte seconda: GenoPro 2011 GenoPro è il software più popolare al mondo per disegnare alberi genealogici e genogrammi, ed è usato da Genealogisti, Terapisti, Assistenti sociali, Esperti di Sanità e Ricercatori. GenoPro è stato venduto in 170 paesi ed è adoperato in 25 lingue. Per spiegarlo meglio si è deciso di illustrare i principali simboli e operazioni che caratterizzano il programma e che servono a descrivere i vari individui e le relazioni che intercorrono tra loro. Questi primi simboli sono quelli più comuni: il quadrato rappresenta il sesso maschile Il rotondo rappresenta il sesso femminile la linea rappresenta una relazione esistente tra gli individui collegati legame coniugale separazione divorzio coppia con figlio (maschio) soggetto deceduto Il programma funziona in maniera intuitiva e senza molti sforzi si può creare una rete di rapporti familiari e sociali. Oltre alle legami di parentela che si possono inserire in un normale albero genealogico, il genogramma permette di identificare anche le relazioni che intercorrono tra gli individui. Sulla barra degli strumenti ci sono tutti i principali comandi. Per inserire un individuo è sufficiente cliccare sul comando “aggiungi maschio” o “aggiungi femmina”.
Una volta inserito un individuo è possibile collegarlo in tutte le relazioni desiderate. Qui di seguito metteremo in rassegna i principali rapporti familiari: Aggiungere un coniuge Aggiungere un figlio Aggiungere un fratello gemello Con queste semplici operazioni di base è possibile collegare tra loro un gran numero di individui. Cliccando su ogni individuo, si può aprire una finestra attraverso la quale è possibile inserire molte altre caratteristiche personali. Sulla barra degli strumenti troviamo anche delle icone che ci permettono di caratterizzare altri dettagli dell’individuo:
Da destra verso sinistra avremo:
Per caratterizzare maggiormente la relazione di coppia, cliccando sulla unione coniugale tra i due soggetti si aprirà una finestra che specifica ulteriormente la natura della relazione.
Parte Terza: esempio di genogramma
BEAUTIFUL Per meglio esemplificare la presentezione di Genopro, abbiamo tentato di riprodurre uno dei genogrammi più ricchi e complessi largamente conosciuti: la famiglia Forrester. Beautiful ci è sembrato infatti, un ottimo esempio per sfruttare al meglio tutte le variabili descrittive relazionali di geno-pro e di dimostrarne così molte potenzialità.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 27 Giugno 2011 15:31 |